Don Lorenzo Milani è certamente una delle figure più conosciute nel campo di quell'impegno religioso e sociale che nel nostro paese ha trovato le forme più originali e progressive.
La storia della scuola di Barbiana, la creatura di don Milani per eccellenza, è conosciuta a tutti coloro che negli anni '60 erano giovani e bene fece la Rai a riproporre la vita di questo sacerdote coraggioso in una fiction televisiva.
Pochi invece conoscono la vita di don Milani prima, diciamo così, della sua presa di coscienza: "Gli anni del privilegio" come li chiama appunto il giornalista Fabrizio Borghini, quando il bambino e poi ragazzo Lorenzo Milani viveva in un contesto agiato e borghese.
Ci troviamo quindi di fronte a un libro che ricostruisce, attraverso una serie di interviste quasi interamente inedite, i primi venti anni di vita del priore di Barbiana. Si tratta del famoso periodo passato “nelle tenebre dell’errore” – come lo definì lo stesso don Milani – sul quale fino ad oggi le ricerche erano state frammentarie.
“Il volume* Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio – come sottolinea il suo autore, Fabrizio Borghini – ci consente di capire le successive scelte del giovane Lorenzo che, cresciuto in un’agiata famiglia dell’alta borghesia fiorentina, decise di abbandonare la sua classe d’origine per abbracciare i poveri.”
Fabrizio Borghini è nato nel 1947 a Firenze, dove si è laureato in Lettere con una tesi su Mario Monicelli. Giornalista, documentarista e saggista, ha pubblicato numerosi libri, molti dei quali dedicati al cinema, come le biografie di Fosco Giachetti, Mario Monicelli, Odoardo Spadaro e i volumi Tirrenia. La città del cinema, Prato al cinema, Arezzo al cinema, Livorno al cinema, Siena al cinema, Lucca al cinema e Calcio e cinema.
Ha pubblicato anche opere a carattere sportivo come Violenza negli stadi, Dal biancorosso al viola, Il fallo è di rigore e La grande Fiorentina.
Ha scritto, inoltre, La Toscana di Caruso, La porti un bacione a Firenze, La rivolta di Firenze.
Conduce su Toscana Tv la trasmissione Incontri con l’arte. Ha ricevuto premi a carattere giornalistico, tra i quali il «Ciak» d’argento (1985), il «Bacco sportivo» (1995), «Ricordando il Pontormo» (1999), «Artisti a Villa Caruso» (2000) e il Premio «Città di Campi» (2003).
* F. Borghini, Lorenzo Milani. Gli anni del privilegio, Il Grandevetro / Jaca Book, Santa Croce sull’Arno / Milano, 2004, pp. 194.